UN TESTAMENTO POLITICO: NAPOLEONE E IL POTERE ESECUTIVO
Giovedì 20 ottobre 2022 – ore 14:30
Relatore: prof. Antonio D’Onofrio (Università di Napoli)
LA CONFERENZA E' STATA ORGANIZZATA DALL'ISTITUTO RISORGIMENTO DI CREMONA/LODI IN COLLABORAZIONE CON IL SOUVENIR NAPOLEONIEN RAPPRESENTANZA TERRITORIALE DELLA LOMBARDIA
Il 1° novembre 1800 veniva pubblicato il Parallèle entre César, Cromwell, Monck et Bonaparte. In pochi giorni non c’era anfratto di Parigi in cui non vi fosse una copia di questo breve testo, dichiarato in copertina come un «estratto tradotto dall’inglese». Era (ed è tuttora ufficialmente) in realtà anonimo, forse scritto da Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone. La diffusione fu talmente vasta che lo stesso primo console dovette smentire legami con il testo e criticarlo ufficialmente. Non è l’unica opera di quel periodo, tuttavia, nella quale si sospetta la mano di Napoleone: è del 1801 l’Essai sur l’art de rendre les révolutions utiles, ufficialmente scritto da Jean-Esprit Bonnet, ma che ormai in molti (compreso il catalogo della Biblioteca Nazionale di Francia) attribuiscono anche, almeno in parte, a Napoleone Bonaparte. Quale il senso di questi testi, dunque? Perché l’allora primo console avrebbe dovuto contribuire, nella totalità o in parte, da un lato ad un testo che esaltava la sua figura rendendola a tratti salvifica (è il caso del Parallèle), dall’altro ad un testo che, riletto a posteriori, appare quasi come un manifesto del suo credo politico? L’intervento approfondirà e analizzerà la genesi, il significato e le conseguenze di questi testi all’apparenza così diversi, ma forse, come evidenziato anche da Luciano Canfora nell’Introduzione alla versione italiana de Le guerre di Cesare (a cura di Annalisa Paradiso, Salerno Editrice, 2005), assimilabili e vicini. Nell’analisi degli stessi testi, proprio il Précis des guerres de César rappresenta un punto fondamentale: dettato da Napoleone a Marchand durante il suo esilio a Sant’Elena, venne pubblicato in Francia nel 1836, quindici anni dopo la dipartita dell’ex imperatore. Osservando questo testo, soprattutto nei commenti alle varie azioni di Cesare analizzate da Napoleone, è incredibile la vicinanza con le due opere precedentemente citate, completando il quadro di quello che potrebbe essere definito come un testamento politico di Napoleone Bonaparte, un manifesto più o meno involontario del bonapartismo. È nelle parole dello stesso primo console (quale era al momento dell’uscita del Parallèle e dell’Essai) ed ex imperatore (alla dettatura del Précis), che ritroviamo la sua idea di potere esecutivo: un potere saldo, affidato ad un uomo solo e, soprattutto, ereditario. Un dispotismo molto più vicino a Federico II di Prussia che a Giuseppe Mazzini. Perché, allora, Napoleone e i bonapartisti vengono a un certo punto ricompresi tra i padri putativi del Risorgimento italiano? È un rapporto tardivo e controverso, figlio della ricerca di simboli forti, di eroi, di miti o, per usare le parole di Luigi Mascilli Migliorini, del mito dell’eroe.
“Un testamento politico: Napoleone e il potere esecutivo” - Relatore: prof. Antonio D'Onofrio (Università di Napoli)
RICORDI DI UNA PROFUGA FIUMANA
Testimonianza di Laura Calci
Venerdì, 18 marzo 2022
RICORDI DI UNA PROFUGA FIUMANA
L'ANNESSSIONE SOFFERTA DI FIUME ALL'ITALIA NEL 1924 DOPO L'IMPRESA DANNUNZIANA E LO STATO LIBERO
Relatore: prof. Giovanni Stelli
Venerdì, 25 febbraio 2022
L'ANNESSSIONE SOFFERTA DI FIUME ALL'ITALIA NEL 1924 DOPO L'IMPRESA DANNUNZIANA E LO STATO LIBERO
L'ITALIANITA' DALMATICA DAGLI ASBURGO A TITO
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Relatore: prof. Luciano Monzali (Univarsità di Bari)
Giovedì, 24 febbraio 2022
Luciano Monzali : L'ITALIANITA' DALMATICA DAGLI ASBURGO A TITO
TRIESTE FIUME ISTRIA DALMAZIA
Marino Micich : IL TRATTATO DI PACE DI PARIGI DEL 1947 - LE CONSEGUENZE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA DELLE TERRE GIULIANE E DALMATE
martedì 22 febbraio 2022
Marino Micich : IL TRATTATO DI PACE DI PARIGI DEL 1947 - LE CONSEGUENZE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA DELLE TERRE GIULIANE E DALMATE
Gianvico Camisasca IL RUOLO DELLA DIPLOMAZIA NELLA SOCIETÀ POST COVID-19 - Emanuele Bettini (diplomatico, Segretario Generale per l’Italia del Pen International): IL RUOLO DIPLOMATICO DEGLI SCRITTORI NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
LA STORIA TRA DIPLOMAZIA E LETTERATURA
ORGANIZZATORI:
Provincia di Cremona
Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia
Centro Incontri Diplomatici
Istituto per la storia del Risorgimento italiano delle province di Cremona e Lodi
LA STORIA TRA DIPLOMAZIA E LETTERATURA
Programma eventi
1. Martedì 8 giugno 2021 – ore 17:00/18:00
Saluti del Vice Presidente della Provincia di Cremona, avv. Giovanni Gagliardi
Gianvico Camisasca (Vice Presidente Fe.N.Co): IL RUOLO DELLA DIPLOMAZIA NELLA SOCIETÀ POST COVID-19 (30 minuti)
Emanuele Bettini (diplomatico, Segretario Generale per l’Italia del Pen International): IL RUOLO DIPLOMATICO DEGLI SCRITTORI NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE (30 minuti)
2. Giovedì 10 giugno 2021 – ore 17:00/17:30
Saluti del Vice Presidente della Provincia di Cremona, avv. Giovanni Gagliardi
Marinette Pendola (scrittrice): MIGRANDO A SUD: GLI ITALIANI IN TUNISIA (30 minuti)
3. Martedì 15 giugno 2021 – ore 17:00/17:30
Saluti del Vice Presidente della Provincia di Cremona, avv. Giovanni Gagliardi
Leila El Houssi (docente di storia e istituzioni dell’Africa – Università La Sapienza, Roma): LA TUNISIA E IL PERCORSO DI DEMOCRATIZZAZIONE A DIECI ANNI DALLE RIVOLTE (30 minuti)
4. Venerdì 18 giugno 2021 – ore 17:00/17:3
Saluti del Vice Presidente della Provincia di Cremona, avv. Giovanni Gagliardi
Saluti del Console Generale di Uruguay a Milano dottoressa Veronica Crego
Martino Contu (H.C. Repubblica Orientale dell’Uruguay a Cagliari): L'EMIGRAZIONE ITALIANA IN URUGUAY ALLA METÀ DELL'OTTOCENTO. Il caso dei valdesi salpati dal porto di Genova per fondare la Colonia Valdense (30 minuti)
5. Martedì 22 giugno 2021 – ore 17:00/17:30
Saluti del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni
Gen. C.A. Giorgio Battisti (dal 30 giugno 2011 al 24 novembre 2014 ha comandato il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato in Italia): IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLO SCACCHIERE MEDITERRANEO (30 minuti)
6. Martedì 29 giugno 2021 – ore 17:00/17:30
Saluti del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni
Carlotta Colombatto (Museo Regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo – Fossasco) LA GRANDE EMIGRAZIONE ITALIANA (30 minuti)
Marinette Pendola (scrittrice): MIGRANDO A SUD: GLI ITALIANI IN TUNISIA
Leila El Houssi (docente di storia e istituzioni dell’Africa – Università La Sapienza, Roma): LA TUNISIA E IL PERCORSO DI DEMOCRATIZZAZIONE A DIECI ANNI DALLE RIVOLTE
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L'EMIGRAZIONE ITALIANA IN URUGUAY ALLA METÀ DELL'OTTOCENTO
8 giugno 2021 – ore 17:00/17:30
Saluti del Vice Presidente della Provincia di Cremona, avv. Giovanni Gagliardi
Saluti del Console Generale di Uruguay a Milano dottoressa Veronica Crego
Martino Contu (H.C. Repubblica Orientale dell’Uruguay a Cagliari): L'EMIGRAZIONE ITALIANA IN URUGUAY ALLA METÀ DELL'OTTOCENTO. Il caso dei valdesi salpati dal porto di Genova per fondare la Colonia Valdense
LA GRANDE EMIGRAZIONE ITALIANA
Martedì 29 giugno 2021
ore 17:00/17:30 Saluti del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni
Carlotta Colombatto (Museo Regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo – Fossasco) LA GRANDE EMIGRAZIONE ITALIANA
IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLO SCACCHIERE MEDITERRANEO
Martedì 22 giugno 2021 – ore 17:00/17:30
Saluti del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni
Gen. C.A. Giorgio Battisti (dal 30 giugno 2011 al 24 novembre 2014 ha comandato il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato in Italia): IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLO SCACCHIERE MEDITERRANEO